Il digiuno un'antica terapia salutare

Il digiuno prevede numerose versioni nelle quali, al contrario del digiuno integrale o classico, il paziente assume succhi di frutta, centrifugati di verdure e/o polveri proteiche e formulazioni aminoacidiche. Il digiuno  è una strategia alimentare finalizzata o al dimagrimento , soprattutto nel caso di obesità, o alla disintossicazione. Il digiuno varia da un giorno a 2 – 3 giorni.

Personalmente per le persone che lo fanno per il dimagrimento, non sono molto convinto che funzioni, rimango del fatto che una dieta sana possa ottenere più risultati. Ma ritengo invece che sia un ottimo modo per disintossicare e ripulire l’intestino da eccessi di tossine a causa di una scorretta alimentazione.

Se è pur vero che sarebbe molto meglio seguire in maniera costante una dieta corretta e bilanciata, è altrettanto vero che ciò risulta difficile, a causa della catena alimentare industrializzata che ci obbliga al consumo di cibi di scarso valore nutrizionale e ad alta concentrazione di additivi. Anche soprattutto per quelle persone che praticano sport e ingeriscono quantità notevoli di proteine, il digiuno può consentirli di disintossicare l’organismo dalle proteine in eccesso che possono causare grasso sull’addome.

Se vuoi mantenere un corpo sano, digiuna e cammina; se un’anima sana, digiuna e prega; camminare esercita il corpo, pregare esercita l’anima, digiunare pulisce entrambi.
(Francis Quarles)

Il digiuno un’antica terapia salutare.

Il digiuno è una tecnica antica per la disintossicazione dell’organismo.

E’ un rimedio che gli uomini utilizzano da migliaia di anni, la cui pratica trova riscontri in antiche religioni quali l’induismo, il buddhismo, l’ebraismo, l’islam, ecc. Grandi filosofi del passato, quali Platone, Socrate, Galeno, Ippocrate, lo hanno praticato e proposto. Il dott. Haas, nel suo libro “detox diet” sostiene che “il digiuno è un metodo naturale di guarigione e quando gli animali o i selvaggi sono ammalati, digiunano. La maggior parte delle malattie può essere curata da un digiuno giudizioso”.

Il digiuno mantiene l’esecuzione di cibi solidi ma permette l’assunzione di liquidi come succhi o tisane, o anche piccole quantità di centrifugati di verdura e frutta. I succhi non sovraccaricano il sistema digestivo e sono facilmente assimilati dall’organismo, permettendo un, efficace disintossicazione, fornendo il necessario nutrimento e stimolando il corpo nelle sue funzioni di smaltimento. L’utilizzo dei succhi aiuta a mantenere un livello energetico sufficiente ed è probabilmente più salutare del digiuno modificato con succhi vegetali e uno dei metodi più veloci per rimuovere gli acidi dall’organismo e correggere il pH.

La luce del mondo si accende dentro di voi quando digiunate e purificate voi stessi.
(Mahatma Gandhi)

Secondo me, eseguire un digiuno senza mangiare niente e da pazzia, perché comunque il corpo per funzionare ha bisogno di alimentarsi, e durante il giorno il corpo richiede nutrienti, quando vengono a mancare gli sottrae da altre parti del corpo, il ché non è una buona idea.

E vero che il corpo crea scorte, ma comunque mangiamo ormai per abitudine e se un giorno ci viene a mancare il nostro pranzo, al cervello arrivano le famose “paranoie” e succede che si cede e il digiuno si va a farsi fottere 😉

Ma mettiamoci dalla parte del buon senso, sappiamo che la frutta oltre ai suoi nutrienti di vitamine e minerali, ha un principio di disintossicazione, quindi assumendoli, oltre a nutrire il nostro corpo, la frutta ci aiuta a dare una mano nel disintossicare il nostro corpo come anche la verdura.

Quindi quello che consiglio, stando alle mie conoscenze e che io personalmente pratico; e di eseguire ogni mese almeno uno o due  giorni divisi uno fra l’altro e non consecutivi, dei digiuni. Consiglio di farli di domenica, perché non lavoriamo, o comunque un giorno per voi che è libero dove il corpo non è in sovraccarico e che quindi necessita di più alimenti.

Il piano per svolgere un buon digiuno:

I miei digiuni sono composti da:

colazione– una tisana comunque a vostra scelta, qualsiasi tipo di frutta se frullata meglio ancora, perché, come spiegato prima l’intestino assimila meglio essendo che la frutta e già stata trasformata in liquido; frutta secca; 6 – 8 mandorle e 6 – 8 noci per integrare le proteine o altri semi oleosi, alcuni consigliano anche un uovo. Per quanto riguarda i carboidrati, mangio 3 – 4 gallette di riso con marmellata senza zucchero o comunque il miele.

Pranzo, eseguo lo stesso principio invertendo gli alimenti, frutta diversa e verdura, sempre frullata, altri semi oleosi tipo semi di girasole, ecc. E così anche la cena. Importante alternare i cibi, ogni cibo contiene i suoi nutrienti.

L’alimento più importante in un digiuno è la frutta, scusate se lo ripeto, perché la frutta ha quantità notevoli di nutrienti e principi per il nostro corpo e la frutta contiene soprattutto molta acqua più naturale di quella che beviamo nelle bottiglie comuni. Consiglio anche se è possibile circa 250 ml di Aloe Vera, in quanto l’aloe ha un vasto principio di detossinazione, purificazione e ristabilizza il pH dell’intestino rinforzandolo, in questo articolo spiego i benefici dell’ Aloe Vera.

Il digiuno cura le malattie, inaridisce gli umori corporei, mette in fuga i demoni, libera da pensieri impuri, rende la mente più chiara e più puro il cuore, santifica il corpo e solleva l’uomo al trono di Dio.
(Ateneo di Naucratis)

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