Dall’incidente al Paraduathlon Maggio Pierluigi Vice Campione d’Italia

Pierluigi maggio campionati paraduathlon e paratriathlon a san benedetto del tronto

Ringrazio Patrizia Nettis per il suo stupendo articolo scritto sulla Gazzetta del Mezzogiorno:

Articolo la gazzetta del mezzogiorno di Patrizia Nettis su Pierluigi Maggio
Articolo su La Gazzetta del Mezzogiorno di Patrizia Nettis

Grazie allo sport sono riuscito a rimettermi in piedi

Prima gara e subito il titolo di vice campione italiano della specialità.

Meglio non poteva andare a Pierluigi Maggio, 29enne atleta di Muro Leccese che a San Benedetto del Tronto ha vinto l’argento ai tricolori di paraduathlon nella distanza sprint (3 km di corsa, 12 di bici, 1.5 di corsa) organizzata da Fitri 
Maggio, che è tesserato per la Blu Fit Triathlon guidato dal tecnico Davide Casaluci gareggia con una protesi.

Dopo un incidente stradale non ha più un piede. Aveva 17 anni e fu travolto mentre era in moto a due passi da casa. Un’auto non si fermò allo stop e lo prese in pieno sul piede destro. L’impatto violentissimo sull’asfalto gli causò anche la frattura dell’altro arto. Sei mesi sulla sedia a rotelle, poi la lunga riabilitazione, i sogni di un adolescente amputati all’improvviso e la necessità di ricostruire una nuova normalità nella diversità.

Ci ha pensato lo sport a rimettere in carreggiata il suo futuro che zoppicava. Lo ha riportato in equilibrio verso nuovi traguardi. Ha iniziato con la corsa, poi da un paio d’anni ha deciso di avvicinarsi al multisport. Il lockdown ha frenato le ambizioni, ma non l’entusiasmo e così Pierluigi Maggio si allena ogni giorno tra corsa, ciclismo e nuoto.

«Grazie allo sport mi sono rimesso in piedi – dice – è come se ho imparato di nuovo a camminare».

L’agonismo gli ha dato le energie anche nella vita vera. Ha iniziato a studiare, oggi è un investitore finanziario, ha un’agenzia di viaggi e svolge attività di consulente di coaching. L’incidente non gli ha spezzato le forze. Si è rimesso in sella e collabora con tante associazioni che si occupano di disabilità. Una di queste aiuta i ragazzi (di cui è Vicepresidente ASD Mollare Mai) aiuta i  ragazzi a svolgere sport e attività motorie. Nel frattempo sta scrivendo un libro sulla sua esperienza che è già pronto.

Per la Fitri Puglia, guidata dal neopresidente Antonio Tondi (eletto dopo quasi 20 anni di presidenza di Claudio Meliota), Maggio è la bandiera di un movimento che nel paratriahlon vuole creare un vero e proprio polo. Del resto, la Puglia è realtà fiorente nel triathlon con 19 società e un numero di iscritti che oggi, nonostante la pandemia, torna in crescita e sfiora le 600 unità: insomma è una realtà che è sotto i riflettori dei vertici federali nazionali.
Come lo è Maggio. Nel suo orizzonte ci sono due sogni: il primo è la maratona di Berlino di quest’anno. L’anno scorso avrebbe dovuto essere a quella di New York, ma il virus si è messo di traverso. O almeno ci ha provato, perché uno come lui, che non si è fatto travolgere dall’auto che ha investito il suo futuro, non si fa piegare nemmeno da una pandemia.

Il secondo sogno è quello di completare un Ironman, la distanza più dura del triathlon (3,8 km di nuoto, 180 di bici e la maratona di corsa 42km).Quella per uomini duri. Che non si spezzano mai. Come lui, appunto.

Intervista su TG Rai3: Pierluigi Maggio vice campione italiano di para-triathlon, punta a Berlino

FITRI PUGLIA: PIERLUIGI MAGGIO VICE CAMPIONE ITALIANO DI PARADUATHLON!